Trasporto prodotti realizzati in bioplastica: le principali tipologie di merce

bioplastica

Nel corso degli ultimi anni, l’attenzione nei confronti della questione ambientale è chiaramente aumentata in misura sempre maggiore. L’evoluzione a livello tecnologico ha consentito di fare un salto di qualità non indifferente anche in termini di imballaggi e prodotti creati in bioplastica.

Quando si parla di bioplastica, si fa riferimento a una tipologia di plastica del tutto particolare, che ha la particolarità di essere biodegradabile, oltre al fatto di avere una base biologica: in alcuni casi è dotata di tutte e due tali caratteristiche, mentre altre volte ne ha solamente una.

Non solo la scelta di puntare su questi materiali è sicuramente importante, ma lo è altrettanto, a livello commerciale e industriale, trovare il modo di effettuare il trasporto degli stessi in modo sicuro e affidabile. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a dei professionisti del settore, come su trasportirefrigerati.com, in grado di garantire dei mezzi che hanno le capacità per effettuare il trasporto e la consegna di un’ampia gamma di prodotti di generi differenti, anche se concretamente poi ogni categoria deve rispettare delle ben precise esigenze in termini di conservazione e di refrigerazione controllata.

Il trasporto delle derrate alimentari

Tra le merci maggiormente diffuse, come si può facilmente intuire, troviamo i generi alimentari. Proprio in virtù del fatto che si tratta di una categoria veramente molto ampia e variegata, ecco che il trasporto diventa un po’ più complicata e delicata come operazione, dato che ciascun alimento o cibo necessita di essere conservato a specifiche temperature, in maniera tale che i prodotti possano restare sempre in condizioni perfette nel tragitto dal produttore fino al consumatore.

In base a tali necessità di trasporto, c’è la possibilità di effettuare un’interessante distinzione. In primis ci sono gli alimenti secchi che, infatti, possono essere trasportati usando degli autocarri isotermici a temperatura ambiente, senza dover impiegare alcun tipo di cella refrigerante.

Poi, troviamo gli alimenti freschi, che invece hanno delle esigenze di conservazione ben più marcate, dal momento che devono restare ad una temperatura compresa tra 0 e 8 gradi. Per ultimo troviamo tutti quei prodotti e quegli alimenti che, invece, hanno bisogno di essere conservati a temperature ancora più basse, ovvero quantomeno pari a 18 gradi sottozero. Stiamo facendo riferimento, in questa ultima categoria, ai cosiddetti surgelati. È chiaro che il trasporto, in queste situazioni, deve avvenire con l’obiettivo di non intaccare in alcun modo i vari processi di conservazione legati alle temperature molto ridotte.

Il trasporto di prodotti in bioplastica

La bioplastica, come si può facilmente intuire, è uno dei materiali più innovativi dal punto di vista tecnologico. Infatti, è in grado di rappresentare un perfetto mix tra una buona praticità e duttilità della plastica tradizionale con un livello di sostenibilità e di rispetto ambientale decisamente maggiori.

Sotto un profilo molto pratico, le bioplastiche corrispondono molto semplicemente a dei polimeri tradizionali, caratterizzati da un grado di malleabilità che è simile rispetto a quella che caratterizza la plastica che siamo tanti abituati ad usare nella vita di tutti i giorni.

I materiali che vengono maggiormente sfruttati nella produzione delle bioplastiche sono sicuramente quelli di derivazione naturale, come nel caso della canna da zucchero oppure in riferimento all’amico di mais, senza dimenticare ovviamente anche le alghe, una delle materie prime più prese in considerazione negli ultimi tempi.

Proprio per via del fatto di avere delle caratteristiche di derivazione naturale e organica, i prodotti realizzati con delle confezioni in bioplastica detengono un’alta sensibilità rispetto ad elevate temperature e, come si può facilmente intuire, sono a rischio soprattutto in estate. Quindi, è chiaro che serve puntare su un servizio di trasporto che sia in grado di garantire il mantenimento di temperature corrette per la conservazione di questi materiali di nuova generazione.