Per quanto possano apparire come distanti, il trading e lo sport sono due mondi che, in realtà, possono collidere, in virtù di una serie di esercizi finanziari ed economici che sono attualmente diffusi in tutto il mondo e che si concretizzano soprattutto nella dinamica e nella forma di trading sportivo. Negli ultimi anni, tantissime persone hanno iniziato ad investire sul trading sportivo, servendosi dell’indirizzo di numerose piattaforme e strumenti di riferimento. Ad esempio, sul sito di Tradingmillimetrico.com possono essere ritrovate tutte le informazioni necessarie a proposito di come svolgere trading online sotto diverse forme e punti di vista. Quanto al trading sportivo, invece, è importante chiarire le definizioni e le caratteristiche, soprattutto per quel che concerne la sua differenza con la scommessa e con il betting più puro. In altre parole, trading sportivo non significa scommettere, quanto più basarsi sulla probabilità statistica che un determinato esito avvenga all’interno del match o dell’incontro di riferimento.
Trading sportivo sulle azioni di una società
Al fine di comprendere come avvenga il trading sportivo, è importante considerare che, a differenza della scommessa che si effettua su un determinato incontro, la forma di trading non presuppone una fortuità o un caso, quanto più una scelta che avviene sulla base di una serie di parametri prettamente statistici e probabilistici. Così come avviene per il trading online tradizionale, infatti, anche il trading sportivo si basa sulla variazione di azioni che, però, in questo caso concernono società sportive o gruppi imprenditoriali che investono in termini di quotazioni.
Ad esempio, considerando una squadra di calcio, si potrà investire per mezzo del trading sulle azioni di quest’ultima, considerando le naturali variazioni di quota e di valore delle azioni, in virtù dei risultati e delle diverse operazioni finanziarie e di bilancio che sono messe a punto da parte di una determinata squadra. È ovvio che, dunque, il valore delle azioni di una squadra sia determinato da una serie di fattori, che bisognerà prevedere attraverso il costante rimando probabilistico, dunque evitando quanto più possibile il fattore casualità. Se si scommette sul valore delle azioni di una squadra vincente, con molta probabilità i risultati positivi influenzeranno l’andamento delle azioni di quest’ultima, provocando un rialzo del valore delle azioni e, dunque, un guadagno in sede di investimento. Allo stesso tempo, però, bisogna anche considerare le possibili mosse di mercato e finanziarie di una squadra, che potrebbe effettuare delle iniezioni di liquidità, degli investimenti particolari, degli acquisti piuttosto onerosi, delle riqualificazioni dei titoli e tanto altro ancora. Cercando di prevedere tutte queste mosse, sarà possibile anche capire quando e come acquistare o vendere, guadagnando sulle azioni e sul valore delle stesse.
Trading sportivo: conviene? Tutto ciò che c’è da sapere in merito
Dopo aver considerato quale possa essere il comportamento generale che regola il funzionamento del trading sportivo, si può ora sottolineare un interrogativo che risulta essere particolarmente diffuso in tal senso: il trading sportivo conviene? La risposta a questa domanda non è semplice da dare, dal momento che si tratta dell’oggetto probabilistico che accomuna qualsiasi forma di investimento e che, allo stesso tempo, non rende alcuna forma di trading sicura al 100%.
Il trading sportivo non si fonda soltanto su un fattore relativo al mero match (ad es. ad una vittoria corrisponde l’aumento del valore di un’azione, per una sconfitta quel valore stesso si abbassa), ma anche su elementi che non possono essere prevedibili al massimo quando si effettua un determinato tipo di investimento; per questo motivo, così come in tutti gli altri casi di trading, bisognerà effettuare una compravendita solo a seguito di uno studio accurato, in modo di ridurre al più possibile il rischio e di agire con consapevolezza quando si effettua un investimento.